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LE ARMI DEL FUTURO

 

Le armi da fuoco convenzionali sono rimaste in servizio fino all'avvento dell'unione dei pianeti; rimangono tuttora utilizzate presso enti locali e forze ribelli ma stanno lentamente scomparendo per lasciare spazio alle nuove armi inerziali. Grazie hai notevoli progressi nel campo dei campi elettromagnetici e stato possibile utilizzare tali forze per "sparare" letteralmente un corpo solido attraverso un tubo o una canna rigata ad una velocità superiore a quella delle armi a polvere aumentando stabilità e forza di penetrazione dei proiettili. Da qui sono nate le armi che sfruttano questo principio; dalle più piccole pistole, hai cannoni più potenti. Il più grosso vantaggio di queste armi è l'eliminazione della polvere da sparo, con i relativi rischi di esplosione, e del bossolo; di fatto i nuovi proiettili sono composte da un monoblocco di metallo sensibile hai campi magnetici con l'enorme vantaggio di essere facilmente riproducibili in massa. Ormai ogni nave della flotta da guerra è dotata di uno o più sistemi automatizzati di produzione di questi proiettili. Alcuni tipi di proiettili o nei colpi d'artiglieria viene aggiunta spesso una carica esplosiva al monoblocco di metallo per rendere ancora più letali tali armi.

Oltre alle armi a proiettili solidi stanno nascendo armi che sfruttano fasci di luce concentrata, comunemente chiamati laser, in grado di perforare con estrema facilità i metalli più resistenti e armi che sfruttano l'energia di alcuni metalli allo stadio di plasma, tenuti stabili da campi magnetici, che all'impatto generano un forte calore e rilasciano un impulso elettromagnetico in grado di disabilitare tutte le apparecchiature elettroniche. Queste armi sono ancora sperimentali e hanno una grandezza tale da poter essere installate solo sulle navi da guerra o sui veicoli corazzati più grossi; tuttavia è possibile immaginare che se ne vedranno sempre di più sui campi da battaglia. In fine, sempre presenti fin dagli albori della guerra moderna, ci sono gli onnipresenti missili; ora sospinti a micromotori a fusione nucleare e armati con le più varie tecnologie rimangono molto utilizzati sia per gli scontri navali nello spazio sia per effettuare bombardamenti orbitali.

 

I SISTEMI DI DIFESA

 

I sistemi di difesa personali sono rimasti pressoché invariati, se non nei materiali più resistenti; elmetti, giubbotti antiproiettile, protezioni varie, tute corazzate ma niente di veramente innovativo. Stesso discorso vale per i veicoli corazzati; materiali innovativi per le corazze, propulsione a micromotori a fusione, sistemi di interfaccia e comando elettronici a realtà aumentata ma sostanzialmente molto uguali hai veicoli operanti nel 21esimo secolo.

Nello spazio invece si sono fatti i passi più importanti; le principali difese per le navi stellari sono tre: le corazze polarizzabili, i falsi bersagli e i sistema di torrette difensive automatizzate ( sistema STEDA ). Le corazze polarizzate sono in grado, attraverso la polarizzazione di una corrente elettrica passante per lo scafo, di assorbire una parte della potenza cinetica dei proiettili, dei missili e delle armi laser che impattano contro gli scafi; richiedono molta energia e, per il momento, sono installate solo sulle navi da guerra più grandi che dispongono di motori a fusione appropriati. Sono l'ultima difesa della nave. I falsi bersagli sono dei piccoli missili che, dopo un breve volo, esplodono disseminando l'area circostante di piccole fonti di calore e rilasciando un impulso che dovrebbe deviare la traiettoria dei missili creando, appunto, un falso bersaglio. Spesso sono utilizzate dalle navi più piccole e maneggevoli che non hanno altri sistemi difensivi. In fine, di recente introduzione, il sistema STEDA; questo programma è collegato alle torrette difensive degli incrociatori più grossi ed è in grado di interfacciare tra di loro le torrette ed automatizzare la scelta del bersaglio, in modo da ridurre i tempi di scelta del bersaglio e garantire un elevata cadenza di fuoco verso più bersagli simultanei. Il sistema è in grado di abbattere velocemente un salva di missili o un stormo di caccia che tenti di avvicinarsi per sferrare un attacco.

 

I MEZZI DI PROPULSIONE

 

Ormai l'unica fonte di energia utilizzata è la fusione nucleare. Si va dalle piccole batterie a fusione, installate su praticamente tutte le armi leggere e su tutti i dispositivi portatili, passando per micromotori a fusione, di medie dimensioni, installati sui veicoli terrestri e sui piccoli caccia spaziali, per arrivare ai potenti motori nucleari installati sulle navi da guerra e nelle basi spaziali. La propulsione di tutti i veicoli terrestri è alimentata ad energia nucleare con meccanismi simili hai veicoli del 21esimo secolo. Nello spazio, a farla da padrone sono i motori inerziali e i motori ad impulsi; i primi sfruttano le tecnologie dei campi elettromagnetici per spostare le navi spaziali a velocità prossime a quella del suono; sono installati su tutte le navi spaziali e spesso sono l'unico motore installato sui caccia. Il motore a impulsi invece apre una frattura nello spazio e crea un tunnel stabile da un punto A ad un punto B predeterminato che può essere percorso da una nave; il motore ad impulsi opera a stretto contatto con il motore inerziale in quanto, uno apre il tunnel e l'altro permette di percorrerlo a velocità sub suono.

 

TECNOLOGIE VARIE

 

L'unione dei pianeti ha dichiarato illegale gli esperimenti genetici e la clonazione, anche se la sperimentazione in questi campi continua illegalmente. È stato totalmente abbandonata la strada delle intelligenze artificiali, per paura di creare esseri senzienti che si potessero ribellare; nella robotica, invece, si stanno facendo grandi passi avanti; l'introduzione degli SPAM ( sistemi produttivi automatizzati modulari ) ha notevolmente ridotto i tempi di costruzione di svariati prodotti; si stanno facendo piccoli passi anche nella nano robotica. L'introduzione dei computer quantistici ha reso possibile la miniaturizzazione dei computer e la creazione di svariate applicazioni in diversi campi, dai CTI ( computer tattici individuali ) comunemente chiamati comunicatori, hai micro satelliti di comunicazione ( grandi come un uovo di struzzo ) che hanno permesso di creare una griglia di comunicazione interstellare efficientissima. Nel campo della medicina, l'introduzione dei kit medici, ha permesso a chiunque di praticare efficacemente le cure di primo soccorso, riducendo notevolmente le vittime in ogni campo.

 

LA LINGUA

 

Le lingue ufficiali sono l'inglese e l'italiano; verso la fine della terza guerra mondiale, grazie anche alla scoperta della fusione nucleare, in Italia avviene una vera e propria rivoluzione scientifico/culturale che porterà a far parlare l'italiano in ogni angolo del pianeta. La vera svolta si ha con la sconfitta della mega corporazione delle Americhe che utilizzava l'inglese come lingua principale a differenza delle altre gilde che preferirono l'italiano. Con la nascita dell'Unione la lingua ufficiale diventa l'italiano. Le vecchie lingue tuttavia non scompaiono ma vengono quotidianamente utilizzate nei vari sobborghi dai discendenti delle varie etnie. Nelle scuole vengono tuttora insegnate le due lingue principali e la lingua di discendenza; nelle accademie sono state anche reintrodotte la lingua latina e greca. Presto il latino tornerà molto utile

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